Acqua

Preleviamo ed analizziamo acque potabili, di scarico, di piscine e per la ricerca della Legionella.

 

Flaviano Collavini

Tel: (+39) 0432 747253
E-mail: collavini@catas.com

 

POTABILITÀ

Le acque destinate al consumo umano (acque potabili) sono disciplinate dal recente D.Lgs. 18/2023, che definisce tali “le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici …” per le quali sono previsti controlli analitici per la verifica dei valori di una serie di parametri chimici e microbiologici. Il controllo igienico sanitario per la conferma delle caratteristiche di potabilità è obbligatorio per “le acque utilizzate in un’impresa alimentare per la preparazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione sul mercato di prodotti o di sostanze destinate al consumo umano”, quindi per tutte le aziende che producono e commercializzano alimenti, compresi bar, ristoranti, centri cottura e distribuzione di pasti o alimenti.

Il Catas è inserito nell’elenco ufficiale dei laboratori autorizzati a svolgere questo tipo di controlli per conto di aziende del settore alimentare ai sensi dei Reg.CE n 852/2004 e 853/2004.

La verifica della potabilità è comunque consigliabile anche nelle reti domestiche, in particolare nel caso di abitazioni che hanno l’autorizzazione ad alimentarsi con pozzi privati: il controllo è obbligatorio nel caso di pozzi di nuova costruzione, ma è consigliata una verifica periodica per escludere eventuali contaminazioni della falda dalla quale si preleva il prezioso bene.

ACQUE DI SCARICO

L’acqua che abbiamo utilizzato sia a livello domestico sia nelle attività produttive finisce inevitabilmente negli scarichi. Le acque di scarico delle abitazioni sono gestite attraverso i sistemi fognari urbani e normalmente non viene chiesto ai cittadini di verificare la qualità dei propri scarichi. Al contrario, le aziende che utilizzano acqua nei loro processi di lavorazione hanno l’obbligo di richiedere l’autorizzazione allo scarico: la richiesta va fatta all’ente competente (Provincia/Regione o Gestore del servizio idrico integrato) che definisce i termini dell’autorizzazione in funzione della tipologia di scarico.

Molto spesso il rilascio dell’autorizzazione comporta l’obbligo da parte dell’azienda titolare dello scarico di eseguire le analisi di controllo per la verifica del rispetto dei parametri previsti dalla normativa. Anche in questo settore Catas ha una lunga esperienza nell’esecuzione di prelievi e analisi e può assistere le aziende anche nella fase di richiesta delle autorizzazioni all’ente competente.

    PISCINE

    La qualità dell’acqua delle piscine è normata dall’Accordo Stato Regioni del 2003 (di recente recepito anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia con legge regionale del 09/01/2018) che definisce le diverse tipologie di impianti natatori e le corrette pratiche per la loro manutenzione e vigilanza.

    Tra gli obblighi per i gestori quello di attivare un piano di autocontrollo con prelievi e analisi dell’acqua eseguite da laboratori specializzati.

    Anche in questo settore CATAS offre la propria competenza grazie ai laboratori chimico e microbiologico che sono in grado di eseguire tutte le analisi previste dalla normativa.

    LEGIONELLA

    Una particolare attenzione va riservata al Legionella, il pericoloso batterio che si sviluppa in specchi d’acqua naturali ma trova condizioni ottimali per la sua proliferazione in impianti idrici, di condizionamento, fontane, soprattutto in strutture ricettive o termali, case di riposo e ospedali dove l’acqua che arriva nelle stanze può ristagnare in rami dell’impianto poco utilizzati. L’infezione della Legionella colpisce attraverso l’inalazione di goccioline sotto forma di aerosol è può causare, soprattutto in soggetti anziani o debilitati, problemi alle vie respiratorie e una grave forma di polmonite, con un tasso di mortalità fino al 15%.

    Per evitare ogni rischio Catas è in grado di eseguire i prelievi e le analisi dell’acqua secondo quanto previsto dalle “Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi” (Conferenza Stato Regioni del 2015).

    Il documento pone particolare attenzione al rischio di esposizione anche nei luoghi di lavoro: infatti il D. Lgs. n. 81/2008 sulla sicurezza dei lavoratori, classifica la Legionella quale agente biologico, “che può causare malattie in soggetti umani e costituire un rischio per i lavoratori”. Pertanto, il Datore di lavoro ha l’obbligo di valutare il rischio legionellosi presso ciascun sito di sua responsabilità. In tale ottica Catas si rende disponibile per eseguire, a titolo gratuito, un sopralluogo preliminare presso le aziende, al fine di analizzare strutture e impianti e pianificare gli interventi di sorveglianza.